È possibile estendere ciò che non ha fine?
Di Maurizio Bisogno Si tratta chiaramente qui di un problema teoretico e, in quanto tale, esso va affrontato con l’intelletto. Ciò-che-non-ha-fine, l’infinito, l’illimitato sono concetti che non rilevano dall’esperienza del mondo fisico. L’infinito ha origine nella mente. In questo senso allora, l’idea di infinito, di senza limiti va oltre l’universo infinito e si avvicina al dio infinito. Ora essendo per definizione senza limite, non osservabile, non potendo essere circoscritto in alcun modo questo infinito non può neanche superare se stesso. E allora non può neanche estendersi. Non ha tempo (eterno), è illimitato (lo spazio non può contenerlo), è immobile (il
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