La libertà radicale di Sartre e la sfida al conformismo dei socials
E’ veramente possibile per i “followers” esercitare la libertà radicale e il senso critico di fronte agli influencer? E non è molto più facile e comodo seguire la massa e i personaggi in voga?
Questa domanda tocca un punto cruciale della filosofia di Sartre e delle dinamiche sociali contemporanee. Come ormai abbiamo detto più volte Sartre sostiene che la libertà umana è una condizione inevitabile e ineludibile; siamo sempre liberi di scegliere, anche quando sembra che non lo siamo. Tuttavia, esercitare questa libertà radicale non è semplice, specialmente in un contesto sociale in cui la pressione di conformarsi è intensa e costante.
Per Sartre, la libertà radicale implica la capacità di creare il proprio significato e valore, senza essere determinati da influenze esterne. Tuttavia, riconoscere e agire su questa libertà richiede un livello di consapevolezza e riflessione che non è sempre facile da raggiungere. Gli influencer sociali, con il loro potere di modellare le opinioni e i comportamenti, possono rendere ancora più difficile per i follower esercitare questa libertà.
La comodità di seguire la massa è un aspetto della condizione umana che possiamo anche chiamare “malafede” (mauvaise foi). E ne abbiamo parlato più volte, ma vi ricordo che in sintesi la “malafede” si riferisce alla tendenza delle persone a ingannare se stesse per evitare l’angoscia che deriva dal riconoscimento della propria libertà radicale. Seguendo la massa o gli influencer, i follower possono evitare la responsabilità di fare scelte autentiche, trovando un rifugio nell’illusione di una sicurezza e di un consenso sociale.
Il mondo dei social media è progettato per favorire la conformità. Gli algoritmi delle piattaforme sociali premiano i contenuti che ottengono più interazioni, creando un ambiente in cui è più facile e gratificante seguire ciò che è popolare. Inoltre, la ricerca di approvazione sociale può portare le persone a modellare le proprie opinioni e comportamenti su quelli degli influencer, cercando di ottenere un senso di appartenenza e di validazione.
Nonostante queste difficoltà, Sartre ci ricorda che la possibilità della libertà è sempre presente. La chiave sta nella consapevolezza e nella riflessione critica. Anche in un contesto dominato dagli influencer, i follower possono coltivare un senso critico e una capacità di discernimento. Questo richiede:
- Riflessione critica: Prendere tempo per riflettere sui contenuti degli influencer, chiedendosi quali valori e interessi essi promuovono, e se rispecchiano veramente i propri.
- Autenticità: Cercare di agire in modo che rispecchi i propri valori e convinzioni, anche se questo significa andare controcorrente.
- Educazione ai Media: Acquisire competenze di alfabetizzazione mediatica, che aiutano a comprendere meglio come funzionano i media sociali e come possono manipolare le percezioni.
Non per farmi pubblicità, ma, a proposito dell’educazione ai media, ho prodotto un corso bereve cui si può accedere con questo link https://www.udemy.com/course/analisi-critica-dei-media/ - Comunità di supporto: Trovare o creare comunità che condividono valori e obiettivi simili, offrendo un sostegno per mantenere la propria autenticità in un mondo che premia la conformità.
La libertà radicale che Sartre propone non è un cammino facile, specialmente nel contesto dei social media e dell’influenza sociale. Tuttavia, riconoscere la propria libertà e la responsabilità che ne deriva è fondamentale per vivere una vita autentica. Seguendo i principi della riflessione critica, dell’autenticità, dell’educazione media e del supporto comunitario, i follower possono resistere alla tentazione di conformarsi ciecamente e iniziare a esercitare la propria libertà in modo più consapevole e autentico.
In definitiva, Sartre ci insegna che la libertà non è solo un diritto, ma un dovere verso noi stessi. Sebbene sia più facile seguire la massa, la vera realizzazione personale e la genuina felicità derivano dall’abbracciare la nostra libertà e dalla costruzione di un’identità autentica.