“Lavorare pensando, pensare lavorando” – Prefazione

In un mondo in cui la conoscenza è monopolizzata dalle élite e il lavoro manuale è svalutato, la divisione tra chi pensa e chi produce continua a perpetuare disuguaglianze. Questo pamphlet sfida la struttura stessa del potere, esplorando il legame tra lavoro, ideologia e cultura attraverso le lenti di Marx, Gramsci, la Scuola di Francoforte e Alfred Sohn-Rethel. Dalla critica all’industria culturale alla necessità di una nuova egemonia culturale, si tracciano le basi per un programma politico rivoluzionario che unisce teoria e prassi, emancipando i lavoratori e democratizzando la conoscenza.

Un invito a ripensare il rapporto tra lavoro e sapere, a superare l’alienazione e a costruire una società in cui ognuno possa pensare lavorando e lavorare pensando.

Una chiamata all’azione per chi crede in una trasformazione radicale della cultura, del potere e della società.