Il Numero 21

Il Numero 21

Di Maurizio Bisogno 2016

È domenica e ci vuole una nota divertente. Petrarca incontra per la prima volta Laura il 6 aprile del 1327. Singolare coincidenza: Laura sarebbe morta 21 anni dopo e cioè il 6 aprile del 1348. Quindi, 614 anni dopo questo incontri fatale, nasce il 6 aprile del 1962 Maurizio Bisogno. Ora, 614 diviso 21 fa poco più di 29. Il codice postale di Sicignano finisce con il n 29. Scherzi dei numeri. Divertente, no? O inquietante, come dice una mia amica.

E allora inquietiamoci un po’ oltre. 21 è il numero che ci interessa. Infatti, come abbiamo visto Laura morì esattamente 21 anni dopo il primo incontro con Petrarca. Ma prendiamo un altro caso, quello della Vergine Maria che morì all’età di 70 anni, cioè 21 anni dopo la morte del Cristo. Oppure: il 21mo papa cattolico, San Felix IV, fonda San Cosma e Damiano (nella città di Eboli questi santi sono importanti e lì ho frequentato il liceo classico e incontrato amici di lunga data). Per diverse ragioni il 21 rappresenta la fine di un ciclo e la creazione. (Se non mi sbaglio, in un ciclo mestruale di 35 giorni, 21 è un giorno decisivo). Oppure si pensi a questo: la data della fondazione di Roma è stata fissata al 21 di aprile (753 a.C.).

Ma si potrebbe rivolgere la mente a questo semplice fatto: ogni volta che nel mio gruppo di amici viene inviato un “abbraccio circolare” si aggiunge un simbolo a spirale. Il simbolo del n.21 è proprio la spirale!

Nella cabala inoltre il n. 21 è : “L’amicizia sincera che da un lato aiuta a sopravvivere, dall’altro difende da tutti i nemici. È il giusto equilibrio”

Allora, come prima considerazione generale possiamo dire che 21 esprime l’unità e la differenziazione. 2 = materia e spirito che con il mezzo unificante diventano armonia e creazione oppure, al contrario, fine e distruzione.

Nei Tarocchi il n.21 è il successo, la sicurezza, lieto fine. Comunque fine di un ciclo e inizio di un altro. Se il successo è un punto d’arrivo, esso preclude a un nuovo inizio.

Per concludere con una nota personale. Io sono arrivato per la prima volta in Irlanda nell’ottobre 1995 e avevo 33 anni. Il prossimo ottobre saranno esattamente 21 anni di permanenza in Irlanda. Devo concludere una predizione? No, ma un insegnamento, quello sì. Buona giornata! M.B.

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