Sul diritto che i genitori hanno di guidare i propri figli
Siamo tutti nati liberi, ma la libertà non esiste nel vuoto. Nessun individuo può dirsi mai libero dalle leggi della natura e della vita. Quando veniamo al mondo abbiamo già le condizioni che stabiliscono i termini della nostra libertà. I genitori che rinunciano a guidare i propri figli dimostrano un grande senso di irresponsabilità.
La condizione umana è tale che ogni genitore ha il dovere di trasmettere ai propri figli i valori e i principi che lo hanno guidato. Rinunciare a ciò vuol dire abbandonare i giovani nelle mani dei media, di Internet, del primo che capita, delle invasioni culturali. I genitori che non si assumono questo compito, non sono degni di essere chiamati tali.
Non si tratta di imporre principi e regole ferree, non si tratta di maltrattare i propri figli, ma si chiama “prendersi cura” della prole. Ci si prende cura di un bambino, di un adolescente e anche oltre, non solo fornendo loro un tetto o il cibo, ma occupandosi della sua evoluzione spirituale, mentale e psicologica. Se non lo farai tu caro genitore, essi saranno preda indifesa di falsi educatori che li strumentalizzeranno a loro piacimento, per fini economici, militari e politici.
Quindi da oggi, da questo preciso momento chiediti: ti stai prendendo cura dei tuoi figli? O li hai abbandonati con la scusa che li vuoi lasciare liberi? Chiediti se sei caduto anche tu nella trappola della falsa libertà che si identifica con lassismo. Guardati intorno e ricordati che per volare oltre alle ali ci vuole una direzione.
Buona giornata!