Storia del movimento operaio in Italia (4)
L’esperienza dei Fasci Siciliani. Un’analisi marxista: limiti di una “classe in sé” Karl Marx, nel Il 18 brumaio di Luigi Bonaparte (1852), descriveva la piccola proprietà contadina come una “classe in sé”, ovvero un aggregato sociale i cui membri condividevano interessi materiali simili, ma che, a causa della dispersione geografica e della mancanza di strutture organizzative, non riuscivano a sviluppare una coscienza politica autonoma e rivoluzionaria. Secondo Marx, a differenza del proletariato industriale, i contadini non possedevano gli strumenti per un’azione collettiva coordinata e risultavano quindi facilmente manipolabili dalle élite politiche e dai governi autoritari. L’esperienza dei Fasci Siciliani sembra
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