POLITICI CELEBRI, CELEBRITÀ POLITICHE, OVVERO L’EUTANASIA DELLA SCELTA.

C’è un elemento fondamentale di disonestà nei politici di ogni grado e orientamento ed è questo: essi propongono programmi e leggi in relazioni a ciò che li rende popolari, senza considerarne affatto l’onestà e il valore oggettivo.

Per essere precisi: il potere dei politici consiste nella loro popolarità, nel numero di voti che ottengono, non nella qualità e nell’efficacia delle loro proposte o leggi.

La novità degli ultimi decenni però sta nel mettere un attore, una celebrità, un uomo o una donna di successo come candidati per assicurarsi in anticipo la vittoria.

Inoltre, i gruppi che si sostengono a causa dei privilegi che ottengono da questo o quel governo, non cambiano quasi mai. Il cambiamento è solo un’illusione, ma la struttura di potere rimane la stessa per il semplice fatto che chi appare al potere non è chi prende le decisioni importanti. Questo vuol dire anche che i governi non saranno eletti dal popolo con elezioni quasi democratiche.

La popolarità del personaggio che si presenta come candidato uccide letteralmente la possibilità di scelta degli elettori, che non scelgono un bel niente ma sono ipnoticamente trascinati dal fiume della popolarità

Grazie a questo sistema, in occidente si rafforzerà sempre più un sistema che in maniera apparentemente indolore avrà finalmente esautorato il popolo da qualsiasi capacità di influenzare il suo destino.

In una società in cui la stragrande maggioranza degli individui è concentrata nella ricerca affannosa e mai soddisfatta di bisogni materiali e animali non c’è da stupirsi se chi usa l’intelligenza spirituale e mentale si trova in alto e gli altri stanno in basso. Buona giornata!