La sessualità oltre il sesso

Stati di coscienza

Rilassarsi e concentrare la propria attenzione all’interno di se stessi, percependo le proprie sensazioni, le emozioni e i pensieri, è come trovare una luogo di pace, di unione col resto dell’esistente. Da qui si possono ottenere potere e saggezza, come se quel luogo contenesse la risposta a tutte le nostre domande, a tutte le nostre ansie. Vuol dire cercare l’estasi dentro di sé.

Il segreto dell’esperienza del rilassamento sta nell’eliminazione delle distrazioni. Se questo è vero, però, allora è vero anche che la fonte dell’estasi può solo essere dentro di noi stessi.

Allora, io e tu, noi tutti abbiamo dentro di noi la possibilità dell’estasi. Se capite questo, gli altri vi appariranno in una luce completamente nuova, cioè come portatori di estasi. Tutti noi possiamo scoprire l’estasi che è dentro di noi.

Il rilassamento è una precondizione essenziale all’esperienza dell’estasi, ma è forse sufficiente? È qui che dobbiamo introdurre il ruolo della sessualità.

La sessualità è innanzitutto energia. Una maggiore quantità di energia apporta una maggiore felicità. Si tratta, quindi, di sapere come raccogliere quell’energia ed esprimerla in quell’evento speciale che è l’esperienza orgasmica, ma occorre farlo con metodo, in modo da poterla replicare con arte anche fuori dal contesto sessuale. Devi scoprire in che cosa consiste la componente energetica nella sessualità, cioè i diversi tipi di vibrazione che si producono durante l’esperienza dell’orgasmo, vibrazioni che accrescono in intensità con l’avvicinarsi di questa esperienza particolare il cui risultato è sentimento di purificazione e freschezza. Qui la chiave è capire come produrre l’esperienza dell’orgasmo al di fuori del contesto sessuale, perché a quel punto saprete anche cosa vuol dire che la fonte del vostro piacere risiede in voi e non nel vostro partner. L’effluvio vibratorio è il nome che daremo a questa componente energetica dell’orgasmo e vedremo in seguito come produrlo.

A questo punto bisogna capire che cosa farne di questa energia, cioè come contenerla, come in essa rilassarci e come espanderla. Qui occorre introdurre quello che, a prima vista, potrà sembrare un paradosso: rimanere rilassati durante l’eccitazione sessuale. “Come”, direte voi, “non si tratta di due opposti? Il rilassamento e l’eccitazione nello stesso tempo?” Ed è naturale che pensiate in questo modo, perché nell’attività sessuale comune il rilassamento avviene dopo l’acme orgasmico. La sfida è proprio questa: dobbiamo vivere contemporaneamente il rilassamento e l’alta produzione energetica. Nell’effluvio vibratorio imparate a produrre energia e a portarla ad un alto livello di eccitazione e quindi a diffonderla per tutto il corpo e poi, se lo vorrete, anche fuori di esso per provocare una vera e propria esperienza rigenerativa. L’orgasmo così esteso, più che prolungato, provoca un rilassamento dell’intero organismo. Impariamo a generare un’eccitazione sessuale intensa che produce l’immobilità completa della mente proprio prima del rilascio orgasmico. Ci sono delle tecniche che ci permettono di fare ciò: tecniche di respirazione e di rilassamento dei muscoli che permettono di trasformare la natura stessa dell’esperienza orgasmica, sganciando le sensazioni dagli organi genitali e trasferendo l’esperienza a un tipo diverso di coscienza. Questo si riassume nella capacità di lasciare andare l’accumulo di vibrazioni di origine sessuale non in un solo colpo ma gradualmente attraverso una pratica controllata consapevolmente.

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