Tag: falsa coscienza

Falsa coscienza e astrazione: come il capitalismo plasma la nostra mente

Alfred Sohn-Rethel sviluppa una teoria che collega strettamente la logica dello scambio di merci alla formazione delle categorie del pensiero astratto e razionale nella società borghese. Secondo il filosofo, la pratica economica del capitalismo, in particolare lo scambio di merci, non influenza solo l’organizzazione della produzione e del lavoro, ma arriva a plasmare le strutture cognitive degli individui. Le categorie mentali che consideriamo “universali” o innate, come lo spazio, il tempo, la quantità, o il valore, non nascono dalla natura umana, ma sono il prodotto di processi economici specifici. L’astrazione necessaria nello scambio di merci, infatti, si riflette nel modo

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Il velo di Maya necessario per sopravvivere nel capitalismo

Il velo di Maya necessario per sopravvivere nel capitalismo Ti sei mai chiesto perché molte persone si sentono minacciate quando qualcuno mette in discussione il sistema in cui vivono? Alfred Sohn-Rethel ci offre una spiegazione interessante: la falsa coscienza è qualcosa di necessario per sopravvivere nel capitalismo. Non si tratta di un errore accidentale o di un fraintendimento passeggero. È un meccanismo di difesa che permette agli individui di tollerare l’alienazione e lo sfruttamento che caratterizzano la nostra società. Questa falsa coscienza non è una semplice illusione; è profondamente radicata nelle strutture economiche del capitalismo. Si manifesta nel modo in

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Falsa coscienza e l’inferno del capitalismo

In Lavoro intellettuale e lavoro manuale, Alfred Sohn-Rethel afferma che “Senza falsa coscienza gli uomini non possono vivere da uomini nell’inferno della società capitalistica”; questo riflette la sua visione secondo cui la falsa coscienza è un meccanismo essenziale che gli individui adottano all’interno della società capitalista. Questa idea sottolinea che nell’inferno del capitalismo – segnato dall’alienazione e dallo sfruttamento inerente allo scambio di merci – la falsa coscienza permette agli individui di vivere come “uomini”, cioè come esseri umani che possono riconciliare le loro esperienze vissute con una percezione idealizzata della loro realtà. Sohn-Rethel sostiene che la falsa coscienza non

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